Dane Donohue - Dane Donohue (1978, Columbia)

Di -

Si fece notare come vocalist durante il tour del musical “Jesus Christ Superstar” che imperversò tra Europa e States. La Columbia lo scritturò e gli mise a disposizione quanto di meglio c’era in circolazione a L.A. A metà strada tra Jackson Browne e Steely Dan, questo misterioso talento del soft pop incide un unico e irripetibile ricettario del perfetto cantautore. Prodotto da Terence Boylan l’album miscela il fattore jazz al country più sfuggente. Guizzi intuitivi speciali come "Whatever happened" e "Can't be seen", ma la sola "Freedom" vale cento canzoni contemporanee.

Mauro Ronconi







Producer: Terence Boylan with Jai Winding, Steve Hodge, John Boylan 

Musicians: Drums: Andy Smith, David Kemper, Steve Gadd, Ed Greene Guitars: Larry Carlton, Dane Donohue, Jay Graydon, Steve Lukather Bass: Jeff D'Angelo, Bob Glaub, Scott Edwards, Chuck Rainey, Mike Porcaro Piano: Jai Winding, David Getreau, Victor Feldman Percussion: Victor Feldman, Steve Forman Sax: Ernie Watts Horns: Steve Madaio, Chuck Findley, Slyde Hyde, Gary Herbig, Tom Saviano Background Vocals: Don Henley, Stevie Nicks, J.D. Souther, Tim Schmit, Herb Pedersen, Tom Kelly, Bill Champlin 

Tracks: 1. Casablanca 2. Dance with the stranger 3. What am I supposed to do 4. Woman 5. Where will you go 6. Freedom 7. Can't be seen 8. Whatever happened 9. Tracey 10. Congratulations




Spoiler :
http://mir.cr/ZNEYX324
pass: sergingus

Commenti

  1. Anonimo12 febbraio 2012 alle ore 19:48

    Il link non è valido :(

    RispondiElimina
  2. AntonioMr657 novembre 2013 alle ore 15:25

    Disco strepitoso. Ma è possibile che non si sia saputo più nulla di questo artista?

    RispondiElimina

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