Smashing Pumpkins - Mellon Collie And The Infinite Sadness (1995, Virgin)
Favola metafisica di cupa grandiosità tecnicamente perfetta. Una opera di manipolazione genetica che recupera appassionatamente le correnti di circa trent'anni di rock, passando da un estremo all'altro, dalla purezza e dall'energia dell'era psichedelica alla dolcezza melodica del rock romantico, dalla durezza espressiva del grunge alla ruvidità del puro heavy. Guidati da William Corgan, compositore visionario dal volto senza età, la band di Chicago trova il filo conduttore per un discorso art-rock validissimo e proiettato nel tempo. Mellon Collie... è un lavoro colossale, pensato lungamente, cesellato nei minimi dettagli in cui ci si muove all'interno di strutture ed archetipi conosciuti a memoria per poi sganciarli autonomamente in una sintesi composta e finita che traccia la direzione cosmica per il progressive del Duemila. Un grande esempio di estatico romanticismo gonfio di oscuri presagi, di metafore, di labirinti di idee in cui Foxtrot dei Genesis può essere benissimo mixato con Houses Of The Holy dei Led Zeppelin. Quasi un romanzo di fantasy messo in musica.
1900-2000 Musica dal pianeta terra. Dal Jazz al Rock 200 CD da salvare/Mauro Ronconi/Arcana
Track List:
Tonight, Tonight / Jellybelly / Zero / Here Is No Why / Bullet With Butterfly Wings / To Forgive / Fuck You (An Ode To No One) / Love / Cupid De Locke / Galapogos / Muzzle / Porcelina Of The Vast Oceans / Take Me Down / Where Boys Fear To Tread / Bodies / Thirty-Three / In The Arms Of Sleep / 1979 / Tales Of A Scorched Earth / Thru The Eyes Of Ruby / Stumbleine / X.Y.U. / We Only Come Out At Night / Beautiful / Lily (My One And Only) / By Starlight / Farewell And Goodnight
Spoiler :
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