Mike Westbrook – Metropolis (1971, RCA)
Westbrook, compositore e bandleader della New Thing britannica, nonchè eccellente teorizzatore e organizzatore sonoro, giunge con questo disco a un profondo lirismo fortemente influenzato dal free. Ma in questa musica intellettualizzata si rinvengono anche tracce del jazz-rock. Orchestra in grande spolvero con la tromba di Kenny Wheeler al top.
100 dischi ideali per capire il jazz / Mauro Ronconi / Editori Riuniti
Westbrook, Mike, compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra, pianista e suonatore di tuba britannico (High Wycombe, 21.3.1936).
Abbondanza, diversità, eclettismo: composizioni per big band di jazz, gruppo jazz-rock, musiche per poemi e testi celebri, o originali, per il cinema, il teatro, la radio, la televisione fino ad arrangiamenti sulla musica di Rossini, rari sono i campi musicali in cui Mike Westbrook non si è cimentato, spesso felicemente. Orchestratore inventivo e rigoroso, tende, durante gli anni ’80, verso una sorta di gigantismo e una certa preziosità di scrittura.
Track List
I Collective Improvisation
II Solos
III Collective Improvisation / Solos
IV Solo - Henry Lowther
V Collective Improvisation
VI Solos
VII Solos
VIII Collective Improvisation / Solos
IX Solo - Harold Beckett
Spoiler :
Grazie,
RispondiEliminaquesto disco mi riporta ai tempi mitici del jazz inglese: Centipede, Keith Tippett, etc... ho avuto l'LP tanto tempo fa
Bye
Metropolis pt. 9 Come sottofondo ad un'intervista a Jack Kerouak, immagini di New york in bianco/nero, anni '50. Emozioni, ma quelle forti...
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