John Surman - Upon Reflection (1979, ECM)

Il jazz tinteggiato di elettronica, contemplativo, lirico e semantico dell'unico sax barito­no capace di sviluppare con originalità la poetica di Coltrane su uno strumento cosi complesso. Dopo le esperienze con le orche­stre di Mike Wesbrook e Chris Mc Gregor e tutto il filone avan­guardistico del jazz inglese, Surman arriva alla sua seconda prova solista, la prima per la ECM. Sparito l'alone pioneristi­co del precedente lavoro, Upon Reflections è un jazz dalla strut­tura complessa e originale, in cui vengono utilizzate largamente le tecniche della registra­zione multipla. Come un vero costruttore di suoni ed atmosfe­re, il musicista, qui in veste di polistrumentista unico, esplora nuove aree del suo universo musicale accostando l'elettroni­ca delle basi interattive dei sinths con le estensioni acusti­che delle tastiere e i cromatismi dei fiati. In questo miracoloso equilibrio di componenti nasce la musica di Surman ed egli stesso entra a far parte della mitologia del jazz moderno. Una bellissima esposizione del suo concetto di jazz nella sua pagina più luminosa.

1900-2000 Musica dal pianeta terra. Dal Jazz al Rock 200 CD da salvare/Mauro Ronconi/Arcana

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John Douglas Surman (Tavistock Devon, Inghilterra, 30 agosto 1944) è un musicista jazz di sassofono, clarinetto basso e sintetizzatore britannico, è anche compositore di free jazz e modal jazz usando spesso temi di musica folk.

John Surman ha cominciato a farsi notare come sassofonista baritono nella band di Mike Westbrook nella metà degli anni sessanta. Di lì a breve cominciò a suonare anche il sassofono soprano e il clarinetto basso. Apparve per la prima volta in una registrazione assieme al Peter Lemer Quintet nel 1966. Dopo altri dischi registrati assieme ai musicisti jazz Mike Westbrook e Graham Collier e al musicista blues-rock Alexis Korner, incise il suo primo disco nel 1968.

Nel 1969 fondò lo stimato e influente gruppo The Trio assieme a due emigranti americani, il bassista Barre Phillips e il batterista Stu Martin. Verso la metà degli anni settanta formò uno dei primi gruppi esclusivamente composti di sassofoni, gli S.O.S., assieme al contralto Mike Osborne e al tenore Alan Skidmore. Durante questo periodo iniziale registrò, tra gli altri, anche assieme al sassofonista Ronnie Scott, al chitarrista John McLaughlin, il compositore Michael Gibbs, il trombonista Albert Mangelsdorffe il pianista Chris McGregor, fondatore dei Brotherhood of Breath.

Nel 1972 aveva già cominciato a sperimentare con i sintetizzatori. Quell'anno registrò Westering Home, il primo di una serie di progetti dove le parti venivano tutte suonate da lui. Registrò il suo ultimo album assieme a Mike Westbrook, 'Citadel/Room 315', nel 1975. Molti critici ritengono questo album la più alta espressione di Surman negli assoli di contralto e baritono tra i lavori realizzati assieme a Westbrook.

Molti dei contatti che vennero stabiliti negli anni '70 si sono perpetuate a quest'oggi. Tra questi vi si trovano in un quartetto il pianista John Taylor, il bassista Chris Laurence, il batterista John Marshall; in un duetto e altri progetti la cantante norvegese Karin Krog; e un altro duetto e altri progetti assieme al batterista/pianista americano Jack DeJohnette.

Anche la collaborazione con l'etichetta ECM Records è stata continua e prolifica dalla fine degli anni '70 ad oggi: per questa casa ha suonato clarino basso, flauto dolce, sassofoni soprano e baritono, sintetizzatore, sia come solista che assieme ad una vasta selezione di altri musicisti.

Recentemente ha composto diverse suites che lo vedono impegnato in contesti particolarmente inusuali, come ad esempio un lavoro per organo e coro (Proverbs and Songs, 1996), assieme ad un quintetto d'archi classico (Coruscating) e con i London Brass e Jack DeJohnette (Free and Equal, 2001). Surman ha anche suonato in un trio particolarmente originale assieme al suonatore tunisino di oud Anouar Brahem e il bassista Dave Holland (Thimar, 1997); si è esibito nelle composizioni di John Dowland assieme al cantante John Potter dei Hilliard Ensemble; inoltre ha contribuito all'album di musica Drum 'n' Bass Disappeared di Spring Heel Jack.







Track List
Edge Of Illusion / Filigree / Caithness To Kerry / Beyond A Shadow / Prelude And Rustic Dance / The Lamplighter / Followong Behind / Constellation








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