Frank Sinatra – Only The Lonely (1958, Capitol)
Il periodo Capitol (1954 – 1961) è indubbiamente il più creativo della carriera musicale di Frank Sinatra. Tra l’altro, proprio in quegli anni, cominciano ad uscire i primi long playing che, oltre a far diventare sempre più accettabile la qualità sonora del vinile (di lì a poco ci sarà l’avvento della stereofonia) riescono a risolvere certe restrizioni temporali del “ prodotto “. Nel caso di Sinatra sarà una prerogativa importante per la riuscita dei suoi lavori a tema…. Sono il vertice della sua arte vocale, nonostante le precedenti esperienze da swinger con l’orchestra di Tommy Dorsey – forse il più noto gruppo della cosiddetta “ Swing Craze “ e i successi da crooner con la Columbia dal 1943 al 1952. A quasi quarant’anni Sinatra è nel pieno della maturità artistica, gratificato anche dall’ Oscar come miglior attore non protagonista per “ Da qui all’eternità “….Sinatra, come al solito, gestisce e dirige il tutto: selezione una sessantina di canzoni per sceglierne poi circa sedici. Una metodologia di lavoro che coinvolge solo in secondo tempo l’arrangiatore, con il quale poi decide l’ordine e il ritmo ideale… “ Qualunque cosa si dica su di me non ha importanza. Quando canto credo di essere sincero, il pubblico è come una donna, se sei indifferente è la fine “. Ovvero la musica come “ way of life “ per un artistica che nel corso della sua straordinaria carriera ha inciso qualcosa come 166 album e 2.200 canzoni.
100 dischi ideali per capire il jazz / Mauro Ronconi / Editori Riuniti
Track List:
1 Only The Lonely
2 Angel Eyes
3 What's New
4 It's A Lonesome Old Town
5 Willow Weep For Me
6 Goodbye
7 Blues In The Night
8 I Guess I'll Hang My Tears Out To Dry
9 Ebb Tide
10 Spring Is Here
11 Gone With The Wind
12 One For My Baby (And One More For The Road)
13 Sleep Warm
14 Where Or When
Spoiler :
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