Roxy Music - For Your Pleasure (1973, EG)
Il punto d'incontro per tendenze eterogenee e spesso discordi, ma ugualmente proiettate verso concezioni nuove di sonorità e strutture pop. Basato sui tappeti sonori di un estroso conte come Eno, di un ex-pittore dandy come Brian Ferry, di un sassofonista intellettualoide come Andy McKay e di un chitarrista prodigioso come Phil Manzanera, il progetto Roxy Music divenne il riferimento di un pubblico scelto ed attento. For Your Pleasure (con Amanda Lear e pantera in copertina) è la celebrazione delle possenti soluzioni sonore messe a punto con il precedente album d'esordio. E un girovagare elettronico per il rock'n'roll anni '50 dagli agganci imprevedibili che sfociano a volte in parodie di frenetica ingenuità, altre in libere forme di uno strano e penetrante jazzismo, altre ancora in splendide ballate elettronico-futuriste ricche di glamour. Nonostante i continui egoismi dei componenti e le passioni elettroniche di Eno the venivano sempre meno incontro alle esigenze pop-rock della band (sperimenta tra l'altro la mitica ''laringe elettrica'' cioè il primo processo di modificazione elettronica della voce già tentato artigianalmente dai Beatles e dagli Stones), questo album è il simbolo del rock and roll in evoluzione nella sua integrità. Dopo, i Roxy. Music saranno soltanto eleganza evanescente.
1900-2000 Musica dal pianeta terra. Dal Jazz al Rock 200 CD da salvare/Mauro Ronconi/Arcana
Band tra le più innovative degli anni 70, indissolubilmente legata - nel bene e nel male - alla figura carismatica del leader Bryan Ferry, i Roxy Music hanno lasciato un'eredità indiscutibile ad almeno due generazioni di musicisti, diventando l'emblema del cosiddetto "glam rock" (o "rock decadente", come veniva chiamato in Italia), anche se tale etichetta nel loro caso è estremamente riduttiva, tanti e tali sono gli spunti che emergono dall'ascolto della loro musica. I Roxy Music non si sono fatti mancare nulla, nell'inesausta ricerca di una musica che riuscisse a rompere col passato pur affondandovi al contempo le proprie radici: rock elettrico, jazz, musica contemporanea, rock'n'roll, romanticismo, elettronica, in una inedita fusione che non ha avuto eguali nella storia del rock.....[1]
Formatisi a Londra, UK, nel 1972 i Roxy Music emergono come uno dei gruppi più singolari della scena rock britannica, con uno stile sperimentale e coraggioso. Frettolosamente messi nello stesso calderone con la scena glam di artisti quali Bowie, T-Rex e Mott The Hoople, i Roxy Music mostrano una sensibilità diversa già con il loro omonimo album di debutto (1972) che sulla scia del singolo Virginia Plain li porta nella Top 5 britannica. In seguito al secondo -e più acclamato- LP For Your Pleasure (1973), Eno lascia i Roxy Music. Sotto la guida sempre più esperta di Ferry (che nel frattempo porta avanti anche una carriera solista di successo), il gruppo svilupperà un suono sempre meno istintivo ma più elegante e delicato. La metamorfosi è graduale ma costante, con gli album Stranded (1973), Country Life (1974) e Siren (1975). In particolare, gli hits Love Is The Drug (1975), Angel Eyes e Dance Away (1979) sono il risultato della nuova direzione che strizza più di un occhio alla scena disco e soul.
L’album Manifesto, con una acclamata copertina progettata da Bryan Ferry con il famoso fotografo Anthony Price esce dopo uno iato di 4 anni nel 1979 ed è l’ultimo con il batterista originale Paul Thompson. Il seguente Flesh and Blood (1980) porta i Roxy Music al n.1 delle classifiche inglesi. In seguito alla tragica morte di John Lennon nel Dicembre 1980, i Roxy Music pubblicano la loro versione di Jealous Guy che li porterà in vetta alle classifiche dei 45 giri su entrambe le sponde dell’Atlantico. Il popolarissimo album Avalon (1982) con il singolo More Than This, chiude la loro illustre carriera. È allora infatti che Bryan Ferry decide di continuare da solista. [2]
Track List:
Do The Strand / Beauty Queen / Strictly Confidential / Editions Of You / In Every Dream Home A Heartache / The Bogus Man / Grey Lagoons / For Your Pleasure
Spoiler :
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