Tim Buckley - Happy Sad (1969, Elektra)
Il Buckley delle ballate impossibili, a cavallo tra la struttura canonica di canzone e la rarefazione totale del linguaggio sonoro. Happy Sad arriva un attimo prima del lungo viaggio senza ritorno alla disperata ricerca di nuove percezioni e di nuovi segreti. Diviso tra il dialogo e la chiusura interiore, questo lavoro è la sublimazione delle capacità evocative di un uomo fragile che sta rinunciando a qualcosa di vitale per il suo equilibrio incamminandosi per sentieri difficili e pericolosi. [...] Dai solchi di Happy Sad si sono levate in volo altre anime pure come Shawn Phillips, Peter Hammil e il primo Alan Sorrenti.
Tim Buckley - Happy Sad: 1. Strange Feelin'
2. Buzzin' Fly
3. Love From Room 109 at the Islander (On Pacific Coast Highway)
4. Dream Letter
5. Gypsy Woman
6. Sing a Song For You
Spoiler :
Grazie.
RispondiEliminaHans