James Brown – Sex Machine (1970, Polydor)


La forza estremista del ‘pure funk’ come elemento di liberazione e vanto della propria negritudine. Laddove il soul stava rendendo sempre più soffici le sue radici rhythm' n 'blues, il Godfather ne esaltava tutta potenza viscerale. Questo live è il punto d'arrivo per un’intensa e individualistica interpretazio­ne di tutta la musica nera. Energia selvaggia, sensualità trascinante, lacrime, sudore e tutto il potenziale emotivo-sen­suale in questa incredibile jam senza fine. Le versioni dei suoi hits catturati dal vivo in questo album sono la panoramica ideale del suo repertorio migliore, il più passionale e sincero della sua sterminata produzione. Esse sono l'intera gamma del pensie­ro musicale di James Brown: il movimento costante del 'clima', ovvero il famoso groove e l'av­vincente interpretazione di ogni singola nota. Oltre alla musica dell'anima, anche tutto il movi­mento hip-hop deve innalzare un monumento a Mr. Dynamite.






Track List: Get Up I Feel Like Being A Sex Machine / Bewildered / There Was A Time / I Can't Stand Myself (When You Touch Me) / If I Ruled The World / Give It Up Or Run It A Loose / Licking Stick / Brother Rap (Part I And Part?' II) / Spinning Wheel / Low Down Popcorn / I Got The Feeling / Mother Popcorn / please., Please, Please / It's A Man's Man's World / I Don't Want Nobody To Give Me Nothing






Spoiler :
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