B.B. King – Completely Well (1969, Bluesway)
Il bluesman elettrico che sognava Charlie Christian e che ha guidato il rock degli anni '60 conquistando incondizionatamente qualsiasi platea. Blues Boy King insieme a John Lee Hooker è il mito più resistente della storia (oltre 50 dischi pubblicati), e certamente è stato il primo grande fenomeno di questa musica a far cadere le ultime barriere stilistiche ed annullare definitivamente la divisione di pubblico e gusti tra neri e bianchi. […] Completely Well è fatto di lunghe e impeccabili jam-sessions guidate dalla sua morbida Gibson, standard melodici modulati con una graspiness unica che sfocia nel finale con un atipico inserimento di archi. Questo album è l'indirizzo più preciso di Blues Boy. […]
1900-2000 Musica dal pianeta terra. Dal Jazz al Rock 200 CD da salvare/Mauro Ronconi/Arcana
Indiscusso "re del blues", B.B.King ("B.B." sta per "Blues Boy") già appartiene alla leggenda della musica del nostro pianeta come uno dei più dotati chitarristi e vocalisti blues di ogni tempo. La voce di King è morbida e profonda, capace di evocare una profonda malinconia e pochi istanti dopo risuonare in una incontenibile esplosione di gioia. King e la sua chitarra, una Gibson E-335 da lui chiamata "Lucille", hanno letteralmente insegnato l'ABC del blues a leggende venute dopo come Eric Clapton, Jimi Hendrix e Stevie Ray Vaughan. E proprio a proposito della chitarra di B.B.King, vale la pena di raccontare ancora una volta questa leggenda: era l'inverno del 1949, e King stava suonando in una sala da ballo nell'Arkansas. Per riscaldare il locale era stato acceso un barile contenente del kerosene. Due uomini incominciarono a litigare, facendo cadere il barile e provocando un incendio, con conseguente fuga all'esterno di tutti gli avventori. Appena fuori King si rese di aver lasciato la sua preziosa chitarra all'interno: sprezzante del pericolo ed a rischio della propria vita, King si gettò all'interno per recuperarla. Il giorno dopo, poi, scoprì che la ragione del litigio tra i due uomini che aveva causato l'incendio era una donna di nome "Lucille", e da quel momento quello divenne il nome della sua chitarra (e di quelle, uguali, che l'hanno sostituita nel corso degli anni). "Per ricordarmi che ci avrei potuto lasciare la pelle», ha dichiarato King. E' indubbio che King sia stato fonte di ispirazione per moltissimi musicisti, da almeno cinquant'anni, e che la sua fama nel mondo musicale non sia diminuita nemmeno oggi. Ha vinto 14 volte il Grammy. Nella rivista Rolling Stone è posto come terzo chitarrista più bravo del mondo (Lista dei 100 migliori chitarristi secondo Rolling Stone).
02-No Good
03-You're Losin' Me
04-What Happened
05-Confessin' the Blues
06-Key to My Kingdom
08-The Thrill is Gone
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